Domande e risposte Pattinaggio

Questo spazio web è stato realizzato per rispondere alle domade più frequenti che vengono di solito poste da chi vuole cominciare a praticare questo sport o da chi vuole iscrivere i propri figli ad un corso di avviamento.

Le domande

  • È vero che il pattinaggio è uno sport pericoloso?
  • Come si può evitare di farsi male quando si è principianti?
  • A che età si può cominciare a praticare pattinaggio?
  • Da che età è troppo tardi per praticare il pattinaggio?
  • È necessario indossare le protezioni per pattinare?
  • Il pattinaggio è sconsigliato a chi ha problemi alla schiena o alle ginocchia?
  • Il pattinaggio è uno sport difficile?
  • Chi pratica pattinaggio a rotelle riesce anche a pattinare sul ghiaccio?
  • Quanti tipi di pattini a rotelle esistono?

Le risposte

E’ vero che il pattinaggio è uno sport pericoloso?

Assolutamente no. Per chi non conosce questo sport, è comune pensare che praticando il pattinaggio ci si fa male facilmente, scivolando o perdendo l’equilibrio. In realtà nel pattinaggio gli infortuni sono meno frequenti rispetto a tanti altri sport. Seguendo alcune semplici regole si può praticare il pattinaggio in tranquillità, anche in età non più giovanissima.

Come si può evitare di farsi male quando si è principianti?

Di solito, durante la fase di apprendimento delle tecniche di base, il momento in cui è più facile farsi male non è quando si ha un sano timore (e si procede con prudenza), ma quando ci si fa prendere dall’entusiasmo e non si tiene più conto delle proprie capacità e condizione fisica, come ad esempio il tono della muscolatura e l’abilità di coordinare i movimenti in modo appropriato.
Naturalmente, agli adulti ed ai ragazzi più grandi si può suggerire di procedere sempre gradualmente, di avere pazienza, più difficile invece è contenere gli entusiasmi dei bambini. Per questo, nei corsi di avviamento al pattinaggio, si cominciano a muovere i primi passi bloccando le ruote, inoltre si insegna anche a cadere. Quando si sta per perdere l’equilibrio, uno dei consigli è quello di piegare le ginocchia, in questo modo si abbassa il baricentro ed è possibile o evitare la caduta o comunque cadere da “un’altezza” minore.

A che età si può cominciare a praticare pattinaggio?

L’età consigliata è dai 4 anni in poi. Naturalmente per i bambini piccoli non si può parlare di vera attività sportiva, infatti il pattinaggio, come tutte le attività ad esso connesso, va proposto come gioco, perché questa è la modalità ideale per l’apprendimento nei più giovani. Si può cominciare a parlare di avviamento all’attività sportiva dai 7/8 anni. Per l’attività agonistica, invece, dipende molto dalla personalità del bambino e dalla sua crescita psicologica.

Da che età è troppo tardi per praticare il pattinaggio?

Se non si soffre di particolari patologie, non c’è limite di età a praticarlo come attività non agonistica, anzi, in particolare il pattinaggio artistico, è uno sport che coinvolge tutto il corpo e fa bene a tutte le età. Praticando questo sport è possibile bruciare molte calorie, si stimola l’apparato circolatorio, oltre al fatto che si tonificano addominali, glutei, fianchi, braccia e gambe. Naturalmente più si è avanti con l’età più i miglioramenti sono visibili con il passare del tempo. Una curiosità: la pattinatrice più anziana del mondo, che pratica ancora questo sport, ha 82 anni.

È necessario indossare le protezioni per pattinare?

Nelle specialità “corsa”, “hockey” e “skyroll”, che vengono praticate sui pattini in linea, l’uso delle ginocchiere, delle gomitiere, delle polsiere e del casco è obbligatorio. Nel pattinaggio artistico no, anche perché ai pattini adatti a questa disciplina è possibile bloccare le ruote. In questo modo si impara gradualmente prima a camminare e poi a scivolare.

Il pattinaggio è sconsigliato a chi ha problemi alla schiena o alle ginocchia?

Secondo il parere di esperti del settore medico-sportivo, il pattinaggio a rotelle è considerato uno “sport riabilitativo”, infatti si colloca tra le prime tecniche sportivo-terapeutiche a ridosso del nuoto, poiché vengono messe in movimento armonico tutte le parti del corpo.
Si sconsiglia invece a chi soffre di patologie legate alla colonna vertebrale e agli arti inferiori come ernia del disco, lesione al menisco, ecc. Ad ogni modo un parere del medico, necessario per partecipare ad attività sportive organizzate, chiarirà se il pattinaggio è uno sport da poter praticare o no.

Il pattinaggio è uno sport difficile?

Apprendere le basi del pattinaggio non è difficile, invece praticarlo ad un livello più avanzato richiede impegno e lavoro. Ad esempio, la grazia, l’eleganza e l’apparente facilità che traspare dai pattinatori del settore “artistico” durante gare ed esibizioni è frutto di tante ore di allenamenti settimanali, di tante rinunce e sacrifici.

Chi pratica pattinaggio a rotelle riesce anche a pattinare sul ghiaccio?

Certamente chi sa pattinare sulle rotelle riesce a trasferire sul ghiaccio molto delle proprie abilità, poiché tra il pattinaggio a rotelle e quello sul ghiaccio ci sono molte similitudini. Inoltre entrambe le discipline sollecitano in maniera simile l’equilibrio, le capacità di coordinazione, la forza rapida, la concentrazione ed altro ancora.
Comunque ci sono anche molte differenze, dovute prima di tutto al diverso strumento che consente di scivolare (rotelle o lame) e al mezzo su cui si scivola. In effetti, già tra le specialità a rotelle, cambia la tecnica di esecuzione di uno stesso elemento a seconda del tipo di pattini utilizzati. Un semplice esempio è il passo spinta nell’artistico (con i pattini “quad”), diverso nella tecnica di esecuzione rispetto al passo spinta nella corsa (con i pattini “inline”).
Ad ogni modo per chi vuole semplicemente divertirsi sarà sicuramente molto più semplice passare al ghiaccio se si ha già una discreta abilità sulle rotelle.

Quanti tipi di pattini a rotelle esistono?

I pattini vengono classificati principalmente dalla posizione delle ruote. Quelli con le ruote posizionate una dietro l’altra vengono detti “inline” (termine inglese) o in italiano “in linea”, mentre i pattini che hanno due ruote avanti e due ruote dietro vengono chiamati “quad”.
Ogni disciplina del pattinaggio a rotelle prevede un tipo specifico di pattini quad o inline, che cambiano anche a seconda della specialità. Abbiamo così almeno 8 tipi di pattini diversi, tra quad e inline: libero(quad e inline), obbligatori(quad), jamskates(quad), speed/fitness(inline), street(inline), freestyle(inline), urban(inline). Saperne di più su come sono fatti i pattini da artistico, si consiglia la lettura della pagina dedicata al “materiale ed all’attrezzatura tecnica“.